Servizi di
pianificazione fiscale
Nell’ambito della consulenza alla direzione aziendale, identifichiamo strategie di sviluppo coerenti agli obiettivi che l’impresa si pone sul breve e sul lungo periodo, determinando di conseguenza gli interventi di pianificazione fiscale più opportuni.
Obiettivo è di far accadere quello che si desidera accada, puntando a rendersi per nulla vulnerabili agli accadimenti esterni alla realtà aziendale.
Le scelte aziendali con impatto in termini di ottimizzazione fiscale, vengono prese sulla base dei risultati raccolti dai processi di governance del dato, sospinti a loro volta dal complementare e necessario supporto delle altre attività di consulenza direzionale svolte dallo studio, organizzative ed economiche.
L’attività di pianificazione fiscale, attraverso il risparmio che questa comporta, consente di liberare risorse per l’impresa e per l’imprenditore, premiandone la pluriennale dedizione al lavoro.
Poniamo in essere interventi fiscali che sono legittimi, ossia svolti nel rispetto della normativa tributaria e che portano ad un risparmio fiscale, ossia al pagamento di minori imposte rispetto a quelle che si sarebbero pagate, in assenza degli interventi stessi.
Le azioni tecniche intraprese, che muovono dal un processo continuo di pianificazione e programmazione economica e finanziaria, mirano a favorire una più efficace realizzazione degli obiettivi di lungo termine dell’imprenditore e della sua impresa.
Tra gli interventi di pianificazione fiscale più rappresentativi della nostra consulenza evidenziamo:
L’intestazione del marchio alle persone fisiche consente di percepire un compenso (royalties), dalla società, per buona parte detassato e senza contributi.
Il Trattamento di Fine Mandato oppure il rimborso spese per trasferte, possono costituire forme integrative di retribuzione per l’imprenditore, non (o poco) tassate e deducibili per l’azienda che le corrisponde.
La costituzione di società che possiedono altre società (holding), permette un risparmio d’imposta di circa il 25% nel caso di distribuzione di dividendi e la contestuale creazione di una “cassaforte di famiglia” per i propri investimenti, facilitando il passaggio generazionale delle aziende.
Le scelte delle forme di retribuzione integrative per i collaboratori, come premi di produttività, welfare e fringe benefit, possono essere fortemente detassate, motivando i collaboratori e migliorando i risultati aziendali.
Le scelte di investimento aziendale, se riguardanti beni a contenuto innovativo o ad efficientamento energetico, oppure attività di ricerca e sviluppo, possono generare importanti crediti d’imposta.
Le operazioni di compravendita di beni immobili e di partecipazioni possono essere perfezionate con notevole risparmio d’imposta, se precedute da alcune operazioni straordinarie specifiche (estromissione beni, trasformazioni in altre società, rivalutazioni quote e beni).